| 14 Giugno 2023
Wall Street, impero finanziario globale, teatro del crollo della borsa del lontano 1929, è scenario oggi di un nuovo colossale disastro. La borsa crolla di nuovo, ma con l'andare degli anni e con la crescita e lo sviluppo di altri paesi questo nuovo intoppo finanziario causa danni mai registrati prima. L'economia mondiale si riduce all'osso, persino l'America e le grandi potenze asiatiche ed europee si ritrovano ad uno stato di disperazione che non ha precedenti. I governi varano le solite controproducenti misure per riportare in auge l’economia del proprio Paese. L’inflazione dilaga assieme alla disoccupazione, molte fabbriche ed esercizi commerciali chiudono, incapaci di fronteggiare una crisi di questo tipo. I popoli sono sempre più scontenti e devastati, ma i governi assicurano di star facendo il possibile e invitano a continuare a pagare le tasse, ancor più esorbitanti, e a riporre in loro ogni speranza. La realtà però è ben diversa, nessuno si sta davvero operando per aiutare i cittadini bisognosi, i soldi finiscono tutti nelle tasche dei potenti, sempre più ricchi nonostante gli Stati stiano patendo la fame. Non tutti gli esponenti politici sono però d’accordo con quest’improprio arricchirsi, ma prima che possano davvero dire qualcosa per cambiare lo stato delle cose vengono destituiti dai loro incarichi e l’informazione subisce l’ennesima censura. Tutto viene messo a tacere, almeno questo è ciò che si cerca disperatamente di fare. Alcune notizie trovano tuttavia il modo di trapelare fra le gente e il malcontento si fa sempre più chiassoso e insubordinato. I politici radiati, contrari al massacro che i governi stanno operando, decidono di fondare un movimento di ribellione globale, il Seven Nation Army.
Ad esso aderiscono numerose personalità di spicco dei diversi Stati, tutti i partiti dell’opposizione e moltissima gente comune dei sette Paesi più “forti” economicamente (America, Inghilterra, Francia, Germania, Russia, Giappone ed Egitto). Ogni nazione appartenente ha il proprio centro organizzativo, ovviamente ben nascosto e ognuno di loro si mantiene in contatto con gli altri grazie alla passata tecnologia radio, usando onde di trasmissione ancora funzionanti, ma affatto considerate visto il proliferare di nuovi e più potenti mezzi di comunicazione di massa. La situazione economica mondiale non migliora e il Seven Nation Army ha ormai raggiunto così tanti membri da poter costruire un esercito.
Siamo a novembre dell’anno 2024 quando l’esercito ribelle si mobilita per cambiare l’attuale stato delle cose. Viene dichiarata guerra ed essa scoppia sanguinosa e brutale come non si era mai vista da anni! La Terza Guerra Mondiale causa un numero di morti e feriti mai registrato e termina il 16 giugno 2029 a Mosca, dopo l’ultimo folle gesto di Ignat Pavolov, primo ministro russo assetato di potere. L’uomo scaglia sulla città una nuova testata nucleare che fa tremare la terra al punto tale che essa si frattura dando origine a nuovi continenti, spazzando via quelli precedentemente esistenti. In quel clima di confusione totale e disperazione, la configurazione del globo terrestre non è la sola cosa che subisce variazioni. Le radiazioni della bomba contaminano il genere umano e il mondo animale, dotando ognuno di loro di nuove capacità e forme. Nascono così creature fino a quel momento appartenenti soltanto al folklore: vampiri, licantropi, kraken, sirene e fantasmi diventano parte del quotidiano. Le acque vengono infettate dalle contaminazioni nucleari e ciò va ad intaccare la struttura molecolare di qualsiasi essere umano, assieme ai nuovi mostri, un tempo soli protagonisti del genere horror, vediamo la presenza di uomini e donne apparentemente normali, ma con potenzialità uniche nel loro genere. Questa è anche la sorte di sette dei leader del Seven Nation Army. La loro vicinanza al centro dello scoppio non fu tanto eccessiva da ucciderli, ma modificò al punto tale la loro mappa genetica da dotarli di straordinarie capacità superiori a qualsiasi altra. Con caparbietà e costanza, riuscirono a governare le loro nuove doti al meglio e grazie ad esse furono in grado di ricostruire il mondo e di dargli prosperità. In un solo anno l’economia mondiale aveva raggiunto una gloria mai conosciuta prima e la pace regnava sovrana. I Magnificent Seven, così vennero conosciuti da quel momento, firmarono un trattato che prevedeva l’aiuto reciproco quando esso si fosse ritenuto necessario ed istituirono una moneta unica, la nómisma, in modo da facilitare gli scambi e i viaggi all’interno dei Paesi facenti parte del Seven Nation Army. Eressero anche una scuola, la Seven Nation Accademy, volta alla preparazione delle future cariche politiche e militari, ma altresì scuola per imparare il corretto uso delle nuove potenzialità di cui il genere umano si ritrovò in possesso.
La pace durò, appunto, un anno, ma come ogni cosa bella anch’essa era destinata a finire…
30 Dicembre 2030
“State bene? Vi sentite al sicuro nelle vostre belle case sotto il dominio dei Magnificent Seven?
Non crogiolatevi nella bambagia ancora a lungo, quest’era sta per finire!
Tutti mi credevano morto, sparito per sempre, ma in verità sono ancora vivo e sto per tornare! Non siete poi così al sicuro come credete, no?
I vostri tanto decantati leader non hanno saputo prevedere il mio arrivo, non hanno neppure idea di quando colpirò e come… e, credetemi, è solo questione di tempo prima che lo faccia!
Chiunque voglia unirsi a me è bene accetto!
Io sono Ignat Pavolov e mi riprenderò ciò che è mio di diritto!
Nello stesso preciso momento, questo messaggio telepatico si insinuò nella mente di ogni essere vivente e presto venne anche trasmesso su tutti i telegiornali nazionali.
Il posto non è più un posto sicuro come si credeva, i Magnificent Seven si ritrovano nuovamente alla prese col loro acerrimo e storico nemico, questa volta più potente e agguerrito che mai…
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